Sbalzi di umore, difficoltà di concentrazione, facile irritabilità, tristezza e depressione, problemi scolastici e relazionali possono essere alcune delle conseguenze del vamping. Questa abitudine si è diffusa negli ultimi anni tra i giovanissimi che, attratti da chat, social, video, serie tv, rimangono svegli fino all’alba. Il termine rimanda al mondo dei vampiri che escono la notte per nutrirsi, in questo caso, di comunicazioni virtuali.
Per molti adolescenti è difficile separarsi da cellulari, tablet, pc e console durante il giorno. Per alcuni diventa impossibile smettere di usarli anche durante la notte. Rimanere connessi, fare parte di un gruppo esclusivo, conoscere persone lontano dagli occhi degli adulti, può diventare motivo di lunghe veglie estenuanti.
Ancora prima di valutare le conseguenze può essere utile comprendere le cause che portano alcuni ragazzi a quella che rischia di diventare un’ossessione.
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