I dati Passi 2012 sull’attività fisica, il fumo, i comportamenti alimentari. Dati Okkio alla Salute. Guadagnare Salute in Adolescenza
Dati PASSI
Sono stati pubblicati su Epicentro i dati Passi 2012 su attività fisica, sana alimentazione e fumo in Veneto. I dati sono a cura della Direzione Prevenzione della Regione del Veneto (da anni impegnata nella lotta alla sedentarietà attraverso un’attenta programmazione contenuta nel Piano Regionale Prevenzione – DGR 3139/2010).
Per quanto riguarda l’attività fisica, in Veneto vi sono circa 750.000 sedentari, di cui 498.000 tra i 50 e i 69 anni. Nel 2012 il 33% delle persone intervistate aveva uno stile di vita attivo. Il 45% praticava attività fisica in quantità inferiore a quanto raccomandato. Il 23% (25% delle donne e 21% degli uomini) era completamente sedentario. E’ stato riscontrato un gradiente legato all’età e al livello di istruzione (18% di sedentari laureati vs 32% con titolo uguale o inferiore alla licenza elementare). Spesso lo stile di vita sedentario si associava ad altre condizioni di rischio: 33% nelle persone con sintomi di depressione, 25% negli ipertesi, 24% nelle persone in eccesso ponderale, 27% nei fumatori.
Tra le ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, nel periodo 2009-2012 è risultato sedentario il 31,1% del campione, percentuale più elevata di quella riscontrata nel Veneto.
La prevalenza di sedentari dal 2009 ha subito una leggera flessione. Il trend degli attivi, sia donne che uomini è in aumento statisticamente significativo. Questo conferma che una parte delle persone non sufficientemente attive con piccoli cambiamenti del loro stile di vita abbia raggiunto i livelli settimanali di attività fisica raccomandata.
In Veneto il 37% degli intervistati ha riferito che un medico o un altro operatore sanitario ha chiesto loro se svolgono attività fisica. Il 33% ha riferito di aver ricevuto il consiglio di farla regolarmente. Ancora troppo poco, anche se il dato si colloca al di sopra di quello italiano. Tra le ASL partecipanti a livello nazionale, la percentuale di persone che nel periodo 2009-2012 hanno riferito di aver ricevuto il consiglio di svolgere attività fisica da parte del medico è risultata del 31,1%, con un evidente gradiente territoriale.
Dati Okkio alla Salute
Okkio alla Salute è il sistema di sorveglianza sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto Superiore di Sanità.
Su Epicentro, è possibile accedere al confronto tra i dati nazionali Okkio alla salute sulle abitudini sedentarie dei bambini di 8-9 anni nel 2008, 2010 e 2012. Alcune abitudini sedentarie sono migliorate ma non è aumentato il numero dei bambini che vanno a scuola a piedi o in bicicletta.
Sempre su Epicentro, guarda i dati Okkio 2012 per il Veneto. Tra i bambini della nostra Regione:
- l’1,73% (IC95% 1,13%-2,6%) risulta in condizioni di obesità severa
- il 4,9% risulta obeso (IC95% 3,83%-6,25%)
- il 20,5% sovrappeso (IC95% 18%-23,3%)
- il 71,7% normopeso (IC95% 68,5%-74,7%)
- l’1,15% sottopeso (IC95% 0,66%-2%)
Complessivamente il 6,63% dei bambini risultano obesi e il 27,2% presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità. Se riportiamo la prevalenza di sovrappeso e obesità riscontrata in questa indagine a tutto il gruppo di bambini di età 6-11 anni, il numero di bambini sovrappeso e obesi nella regione sarebbe pari a 75.376, di cui 18.373 obesi.
Dopo la pubblicazione dei report regionali e aziendali della rilevazione 2012, e dopo che si è conclusa la fase di estrazione e invio del campione dell’indagine 2014, inizia ora la IV raccolta dati di OKkio alla Salute in tutte le Regioni italiane.
Per approfondire: guarda anche i dati HBSC Italia 2010 , i più recenti dati italiani sui ragazzi tra gli 11 e i 15 anni.
Guadagnare Salute in adolescenza
Sono stati pubblicati sul Bollettino Epidemiologico Nazionale i dati conclusivi del progetto nazionale Guadagnare Salute in Adolescenza. Gli indicatori di processo:
- numero di ASL in cui si sono costituiti team intersettoriali
- numero di regioni che hanno sottoscritto accordi sulla promozione della salute con altri enti in seguito alla realizzazione del progetto
- percentuale degli studenti che hanno partecipato ad attività curricolari di durata superiore alle 10 ore
hanno mostrato un buon livello di partecipazione e una presa in carico da parte delle regioni, ASL e scuole a livello locale. Dopo la conclusione del progetto 8 regioni/province autonome sulle 15 partecipanti hanno deciso autonomamente di continuare l’intervento.
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